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H2O

Mi chiamano H2 O sono una molecola e attraverso il tempo e lo spazio, ne ho viste di cose! Ho capito che gli esseri umani sono di due generi, ma ce n'è uno in particolare che mi appassiona, è più delicato e complicato, più emotivo e più compassionevole. Solo da poco conosco gli umani perché sono stata, per migliaia di anni, allo stato solido nei ghiacciai. Poi la temperatura è aumentata e sono evaporata. Sono precipitata da un nuvolone in un paese chiamato Nicaragua. Ho fatto parte di un fiume impetuoso che ha spazzato via ogni cosa e mi sono infilata nelle profondità della terra. Lì mi sono fermata. Ho riposato in un pozzo profondo. Da Novembre ad Agosto in quella zona nessuna di noi H2O cade dal cielo. Gli umani che studiano lo chiamano corridoio secco centroamericano . Poi è arrivata Juana. Tocca sempre a lei andare a prendere l'acqua dal pozzo. L'altro genere di umani non l'aiuta, anche se ha più muscoli, perché dice che quello è un lavoro da femmine, dev'

Giorgia e Mellotron

Giorgia sta parlando con un’amica f u ori dall’Istituto, si avvicina Mellotron. Si chiama Gianmarco detto Mellotron perché è sempre lì a trafficare con tastiere, computer, sequencer e roba musicale ed elettronica varia. L’amica di Giorgia si alza :- Ciao Gio ci vediamo domani Mellotron si rivolge a Giorgia: - Ciao Gio, ti posso parlare un attimo? - Cosa c’è Mello - Io ti ho visto quando ascoltavi la musica sul pullman con gli auricolari, piangevi - Ma che cazzo vuoi Mello, adesso mi spii? Ma saranno cazzi miei, a parte che non piangevo, non so cos’hai visto Giorgia arrossisce imbarazzata - Senti io ho visto che hai una sensibilità particolare per la musica - Ve beh cosa vuoi da me Mello? - Che vieni con me un pomeriggio, ti devo far vedere una cosa - Ma tu sei tutto scemo, ciao Giorgia si alza e se ne va e Mellotron la rincorre - Pensaci un attimo, solo un pomeriggio! - Sì, come no! Ciao ciao sciroccato - Pensaci... Giorgia a casa ci pensa, perché è vero che lei pi

Criptovalute

  C. avrebbe potuto trascorrere su questa terra una vita serena senza grossi problemi. Consulente informatico in varie ditte, sviluppava software gestionali già dalla metà degli anni 80. Era un fuoriclasse all'epoca, era una sorta di solutore di problemi. Aveva ideato un software per la produzione dei giudizi degli alunni delle scuole medie che era diventato uno standard nazionale e che vendeva da Bolzano Palermo. Poi, l'intuizione di credere già nel 2011 nelle criptovalute, l'aveva spinto a diventare un miner di Bitcoin. Intuizione geniale. I miner sono soprattutto la zecca, cioè coniano le monete virtuali attraverso un complesso lavoro di calcolo matematico, che impegna computer molto potenti, in elaborazioni estenuanti. Queste macchine, consumano quantità di energia assolutamente rilevanti, tanto che attualmente non è più conveniente 'minare Bitcoin’ in Italia a causa del costo dell'energia elettrica. Oggi i miner sono in Cina, negli Stati Uni

La casa di C.

  Asfalto lucido di una città qualunque, pioviggina e c'è quel freddo che ti entra nelle ossa, Voglie di casa, divani caldi, letti con dentro una donna addormentata e calda con i capelli spettinati, la mano che tocca la pelle, le tettte e i capezzoli si accendono in rilievo, la pancia morbida e più giù l'inizio dei peli pubici il cazzo che si ingrossa si appoggia e si incastra giusto nel solco delle natiche. Ma non c'è più niente ,resta solo il fallimento, il fallimento del proprio matrimonio, il fallimento del proprio lavoro, ma anche il fallimento del matrimonio dei propri genitori. Il padre che sposa una ragazzina romena che potrebbe essere sua figlia. C'è freddo, dall'altro lato della strada c'è una vecchissima villa signorile ormai disabitata, invasa da cespugli ed erba, si fa fatica a vedere l'entrata dal cancello tutto arrugginito. Il muro di cinta è vecchio ed ha i cocci di vetro in alto. Quello che era il giardino ora è un muro di ve